Ho appena inviato questo messaggio al forum di AnnoZero (Carlo, colgo anche l'occasione per ringraziarti della tua segnalazione sull'UGEMI: all'inizio stavo quasi per cestinare la tua mail come spam!):
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Cari Annozeristi,
accettate questa critica: il vostro livello di attenzione al precariato e ai problemi del mercato del lavoro in Italia in generale è pretestuoso. Quando parlate di lavoro in trasmissione vi tenete sempre a due livelli: quello "sopra i massimi sistemi" dei giochi di palazzo e dell'alta finanza, e quello strappalacrime delle interviste agli sfigati che non arrivano a fine mese. Con questo approccio vi perdete nei rivoli della retorica da ambo i lati, nel senso che da una parte cavalcate i watergate delle grandi truffe finanziarie e dall'altra mettete la lente d'ingrandimento su qualcosa di macroscopico, ma vi dimenticate della stragrande maggioranza di gente che subisce il sopruso delle riforme normative frutto della globalizzazione senza per questo essere al limite della disperazione. Mi riferisco ai bambocci di Padoa-Schioppa e non solo: gente che non se la passa affatto male al momento, visto che è in larga misura sorretta dal sostegno finanziario dei genitori, storicamente una delle generazioni più risparmiatrici mai esistite al mondo. Ma cosa avverrà da qui a venti anni quando questi bambocci avranno loro stessi dei figli adolescenti da mantenere senza disporre più di quella riserva finanziaria con cui si sono abituati a vivere? E per di più in un paese in cui grazie alla globalizzazione enormi quantità di posti di lavoro sono state già trasferite in paesi emergenti a basso salario, e in cui l'immigrazione illegale è tenuta sotto giogo da una flessibilità selvaggia con cui tutti i lavori ormai devono convivere dopo l'annientamento silenzioso del sindacato e della contrattazione collettiva? Qualche puntata fa con Ferrero era ventilata in studio qualche frase relativa alla cessione del ramo d'azienda e alle modifiche introdotte con la legge Biagi, ma quelle voci le avete messe a tacere subito e dove sono gli approfondimenti? Perché vi rifiutate di far capire alla gente il meccanismo col quale il diritto del lavoro è stato piegato dalla volontà delle grandi società multinazionali, perché non fate capire il meccanismo perverso di reazione a catena con cui quell'aspetto della legge Biagi si collega ad altre normative europee come il TUPE inglese ad esempio? Avete mai mostrato agli italiani cosa succede nelle aziende inglesi quando si decide una ristrutturazione e si esternalizzano rami aziendali in India grazie al TUPE? Da qualche giorno circola un messaggio e-mail di Carlo Parodi che pubblicizza il forum UGEMI che si occupa di queste tematiche (ugemi-ita.forumattivo.com), ma è mai possibile che la RAI lottizzata non si occupi in maniera sistematica di questi argomenti quando c'è un governo di centrosinistra al potere? Fate qualcosa, ma non solo audience per favore.
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Laz (ma chiamatemi pure Frank Pecora Nera)